⫸ INTRODUZIONE AL SISTEMA Q.309 / VERSIONE ITALIANA


-Estratti da Q.309 Handbook / versione italiana-


Q.309: gnosi e azione
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Q.309 indica un sistema che studia, sperimenta ed utilizza un metodo di natura anti-noetica in grado di stimolare e veicolare un cambiamento nell'esperienza fenomenica.
Q.309 esalta nel proprio Opus Luxuriae la materia e le energie che questa veicola.
Q.309 è la spinta setiana al cambiamento permanente supportata da una visione cosmica indeterminata ed indifferenziata
Q.309 compie la sua prima ed unica reductio ad unum non riconoscendo nessuna differenza tra atto sacro ed atto mondano
Q.309 esalta il quadrato come diagramma della carne.
Q.309 pianifica un congiungimento con la sfera divina tramite una imitatio dei.
Q.309 sostiene che il divino sia un procedimento meccanico attivato dalle azioni.
Q.309 è una tendenza all'acausalità che dispensa il pensiero dalle sue derive di causa-effetto portando alla consapevolezza di essere coinvolti direttamente della creazione.
Q.309 annulla il concetto di consequenzialità e nega l'equilibrio come fine ultimo essendo il nostro un atto di unione con una forma di eternità attiva, dinamica ed in continuo divenire.
Q.309 ha come compimento il Chaos / Vuoto come Ordine in vita, l'elevazione dell'esperienza di Sensazione ad un punto onnipervadente in opposizione a tutto ciò che è formato, limitato, causale, ordinato.
Q.309 è un'affermazione che disgrega i processi della causalità lineare trascendendoli tramite la coscienza, la percezione, il corpo.
Q.309 è un permanente disertore e avversario di tutto ciò che vede nell'equilibrio apparente un fine
Q.309 opera all'interno di una corrente gnostica radicale a cui ci riferiamo con la cifra 309 e le cui coordinate si attestano sull'interazione e la turbolenza di ש e ט che mobilitano l'axis mundi setiano permettendo la formulazione del Alogos KHPR.

La carne di Dio si fonda con colui che lo crea

L'anti-sentiero 26
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Q.309 è una via esperienziale e di accumulo che permette di intervenire sulla materia attraverso la Via Venerea.
Attraverso un lavoro che vede come strumento l' uno per eccellenza, il corpo, si corregge l'errata concezione di presenziare ad uno scenario frammentato nel quale il corpo è il centro dell'esperienza sensitiva e cognitiva.
L' Unità è il percorso decostruttivo che unisce ש ט / ה ("Ciò che è") a ש ט/פ יר ("Ciò che non è ancora") creando la Forma mistica di "colui che è nascosto/che non ha figura", l'insieme delle possibilità astratte.
In questo agire i punti di intersezione tra materia e divino vengono amplificati e moltiplicati all'infinito.
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Questo processo si oppone ad Hod, La Volontà, sostituendogli la Passione come veicolo disturbando l'armonia di Tipheret per intervenire direttamente sull'axis mundi costringendolo ad una perpetua turbolenza.
Questo tragitto è gestisto da ע nella sua duplice valenza di Vuoto e Chaos, i due estremi di tutto ciò che è, la cui natura è il Nulla.
La sua attività in questo caso è sinistra in quanto ע costringe alla forma agendo sulla materia.
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La libido è elevata a dimensione assoluta del dinamismo psichico e diviene il moto di dissolvimento verso stati di percezione che permettono di avvicinarsi alla radice dell'interfaccia materia/energia.
La materia ed il corpo sono il veicolo dell' energia che usiamo per esperire ed interagire con il divino, e la "Porneia" diviene l'evento energetico che scuote, l'impulso che spinge all'azione, la prima tensione a un desiderio di creare che innesca lo stadio della 'non esistenza' necessario all' esistenza.
Il Desiderio è considerato un'altissima ipostasi divina che si suppone contenga tutto e sia il fondamento del tutto essendo il Desiderio porta della Sensazione.
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La Porneia in questo contesto indica sia un modus operandi, sia una realtà presente nell'uomo.
La Porneia risiede nei sensi ed è strettamente legata alla carne.
ע agisce sulla materia attraverso la Porneia, intervenendo sullo stato di alta entropia che caratterizza ciò che esiste in potenza adeguandolo al mondo materiale.
La carne non veicolata dalla porneia è matera sciupata, è la tenebra impura della materia inerte e non partecipa alla reintegrazione della realtà caotica extradivina al cosmo intradivino.
L'allegoria al quale Q.309 associa questo modo intendere la Porneia è l'ankh reversa, il divenire dal tramonto violaceo di ש ט / ה all' alba putrescente di ש ט/פ יר.Questo metaforico tramonto nel sistema delle Celle 309 è 12, la fisicità del desiderio, venedosi a trovare tra 11 (il Desiderio) e 13 (il Corpo).
L'Anti-Sentiero 26 sfrutta l'energia prodotta dalla stimolazione di ע la turbolenza di ש e ט
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La turbolenza gnostica 309

Q.309 rientra in una corrente gnostica cainica concepita e sviluppata sull' Irrazionalità, a differenza delle correnti di natura razionale o pneumatica.
Questa azione irrazionale genera un àlogos
ש e ט compongono il vocalizzo di Set nel suo essere in KHPR.
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Secondo l'elaborazione delle Celle 309 Nella doppia natura di ע, da cui è emanato tutto, ש rappresenta il movimento, che è l'unica sostanza di qualsiasi materia, il Quadrato, mentre ט è il Nulla che descrive la realtà ultina di ש.
In ע tutti gli agglomerati e gli eventi che apparentemente ne scaturiscono sono interconnessi da un reticolo non causale.
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Le nostre interazioni su KHPR attraverso la turbolenza cuasata dall scomponimento di ע possono essere interpretate in termini di causa ed effetto solo quando i diagrammi spazio/tempo sono letti in una determinata direzione, questa direzione elabora e proietta l'aspetto del creato che percepiamo.
La causalità è un'idea limitata ad una certa esperienza del cosmo e deve essere abbandonata se questa esperienza viene ampiata ad un situazione la cui caratteristica è di evolversi ad uno strato entropico maggiore.
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Accettare la turbolenza 309 significa compiere un atto di decostruzione radicale e di critica assoluta versole sequenze causa – effetto.
Le forme , nel loro imput pre-archetipale, partecipano a questo non – luogo rendendosi presenti nello stesso momento



Il proiettarsi in questa turbolenza porta all' epifania perpetua col divino.

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Azazel, il tempo reverso  ed il fallo di Set

ע è quindi l'Atum setiano che crea e distrugge i mondi tramite l'alterazione della percezione in uno scenario dove tutto è vibrazione ed ogni manifestazione un evento di probabilità.
Nel sistema Q.309 ע nella sua duplice natura viene allegorizzato nella formula A.Djed.El e diviene il Fallo di Set, l'elemento che da energia al àlogos K.H.P.R. attraverso il Desiderio che a tutto risponde e fa emergere ogni conglomerato e lo fa giungere alla sua forma finale.
Esistono analogie tra la formula A.Djed.El e la frequenza di Azazel, la Torre vivente di Dio, il dragone, il potere dissolvente dell' acausale, l'anti-tempo che permette la rilettura del reticolo spazio/tempo.
Azazel tradizionalmente è associato al capricorno e nella sua aderenza all' Anti-sentierno 26 è l'esplicitazione di ע come occhio sinistro di Set.
Il fallo di Set è l'axis mundi che vibra insieme alla Materia giunta a compimento.
Il fallo di Set è l' Anti-ouroborus che rompe il ciclo chiuso della causalità e apre all'infinitita serie di atti in potenza.
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KHPR: le quattro assenze

KHPR è il logos che da ש ט / ה porta al suo compimento in ש ט/פ יר, indica i quattro vertici del sistema quaternario Q.309, le quattro tappe dell'Anti-sentiero 26, ha analogie con lo sviluppo dello Djed e determina i diversi stati dovuti alla doppia natura di ע, chaos e vuoto.
KHPR è un proclama di desiderio che sancisce l'astensione all'universo causale.
Dissolvendo la natura casuale del mondo percepito e la concezione meccanicistica della macchina cosmica, KHPR diviene una “tendenza a divenire” slegata da qualsiasi forma di determinismo ma che abbraccia ogni singola onda di probabilità contenuta nella struttura dell'universo.
KHPR unifica stati vibrazione diversi in un'unica pulsione fondamentale.
KHPR intende il modus setiano di continuo divenire, le sue corrispondenze allo Djed ne descivono la sua natura penetrativa e la sua meccanica venerea.
KHPR non descrive un "essere-nel-mondo" inteso come atto accidentale all'uomo, bensi un "essere-nel-proprio-elemento" di turbolenza.
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KHPR crea prototipi di cosmi non ancora realizzati



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